Descrizione
Ho composto Gringo per un stilista italiano, inspirandomi alla sua collezione.
Lui la rifiutò, perché troppo audace e perché temeva che i suoi clienti non fossero sufficientemente maturi per questa fragranza. Ma io me ne ero innamorato e decisi che un profumo così vicino alla mia anima non doveva rimanere nascosto.
Il suo nome è Gringo, è una fragranza con la quale non si passa di certo inosservato. Sono partito da una base molto destabilizzante da vero filibustiere, un profumo da abbordaggio che produco in esclusiva per un amico: Patchouli, Incenso e Menta.
L’ho arrotondato e stabilizzato con il legno di Sandalo, arricchito con essenze preziose di Vaniglia, Rosa e Castoreum e infine l’ho alleggerito con il Limone di Calabria, frizzante e gioioso.
Il risultato è un profumo che tocca l’anima con la sua intrepida dolcezza e sensualità, adatto a un bucaniere galante e di raffinata eleganza. Ed è proprio quest’anima da vero pirata che lo stilista ha riconosciuto mancava al suo pubblico molto giovanile e trendy.
Attraverso i suoi vestiti loro volevano acquisire solo l’immagine del corsaro avventuroso, Gringo ne emana l’anima vera.
RECENSIONI
Cristian –
Lo confesso, me lo aspettavo diverso, più gringTOSO e me lo aspettavo con altri colori, mi sono basato solo sul nome, niente piramide.
L’apertura è fresca e piccante, il ricordo va subito a Piper Nigrum di Lorenzo Villoresi, quindi un lato giallo, mentolato, con punte di pepe.
Una versione del Villoresi meno penetrante, lo dico per i poveri nasi poco tolleranti al pepe.
La base è abbastanza muschiata, leggermente fungina, questa composizione l’ho già avvertito in un paio di AbdesSaalam.
Avverto del patch rosmarinato, che mi accompagnerà nel drydown, mentre la parte gialla andrà via via affievolendosi, lasciando solo un lieve ricordo della partenza.
Il pepe mi rimane nel naso, c’è anche da dire che è un componente che nei profumi a me piace, non vorrei sia il mio cervello che me lo colloca tra le prime cose da ricercare, in quello che rimane, per il mio piacere olfattivo.
Bene, solo in questo momento avanzato riesco a percepire dell’ incenso fumoso, grezzo, ma che viene da lontano, sarà quello che rimarrà insieme al contorno di ricordi di tutto quello che è stato il profumo.
Non mi pare tenga una buona persistenza, soprattutto dal momento che si spengono le note di testa.
Visto su Adjumi