I RISCHI DEL PROFUMO

Per un esperimento fallimentare di profumazione urbana a Milano vedi I bus al profumo causano malori

La sensibilità alle profumazioni non è un evento circoscritto alle sole persone che soffrono di Sensibilità Multipla, ma altre patologie possono essere aggravate o scatenate alla presenza di questi irritanti respiratori.

Ricerche al riguardo sono state fatte dall’industria stessa che produce i profumi, seguiti da studi a carattere medico e scientifico.

Le persone che soffrono di Asma, Allergie, Riniti, Sinusiti, Malattie croniche del polmone, incluse Cefalee e Dermatiti possono avere dei disturbi all’esposizione di prodotti contenenti fragranze (1).

Se si sommano tutte queste patologie, l’impatto sulla salute pubblica , produttività perduta e costi economici per le cure è considerevole. Sarebbe preferibile la prevenzione piuttosto che le terapie dopo le manifestazioni patologiche. Si suggerisce quindi l’evitamento come migliore soluzione.

Dagli anni ’70 è diventato molto di moda usare quotidianamente profumi, acque di colonia, ma l’industria non si è limitata unicamente a questi prodotti, si è specializzata in profumazioni per articoli di largo consumo come: detergenti, detersivi, ammorbidenti, deodoranti per ambienti, prodotti per il corpo ect…

Il profumato non si trova solo in ambienti chiusi (indoor), ma si avverte anche all’aperto.

I consumatori generalmente “presumono” che i prodotti che usano siano sicuri e preventivamente testati.

In America l’Istituto della Ricerca per Materiali di Fragranze (R.I.F.M., attivo da circa 30 anni) ha analizzato circa 1500 dei 5000 materiali usati nelle profumazioni.

Le prove di sicurezza si sono limitate alle manifestazioni acute orali, tossicità e irritazione, sensibilizzazione e fotosensibilizzazione del derma, e i test sono stati fatti sulle singole sostanze e non sulle combinazioni, quando i fenomeni di sensibilizzazione sembrano maggiori nelle composizioni.

In passato due sostanze furono trovate neurotossiche dalla stessa industria di fragranza ed erano largamente usate nelle profumazioni.

AETT (Acetylethyltetramethyltetralin) era in uso da 20 anni e Ambrette del Muschio da 60 anni prima di essere vietati.

Le sostanze impiegate sono assorbite sia attraverso la pelle e dai polmoni con la respirazione, quando raggiungono la circolazione sanguigna possono avere un impatto su qualsiasi organo o sistema.

In particolare il sistema olfattivo ha un collegamento diretto con il cervello. Recenti studi in Giappone indicano che le sostanze delle fragranze agiscono sui recettori del cervello come alcool e tabacco, alterando l’umore e la funzione (2).

Altri studi hanno dimostrato che l’inalazione di certe sostanze chimiche profumate rallentano il movimento dei topi di laboratorio del 40% e che anche la stimolazione successiva con caffeina non è in grado di invertire pienamente l’effetto (3).

Questi effetti sul cambiamento dell’umore (rilassamento – eccitazione) sono ricercati dall’industria e se ne dà un’interpretazione psicologica legata alla percezione degli odori, mentre sono di carattere fisiologico.

I materiali di fragranza si dividono grossolanamente in naturali e sintetici.

Per naturali si intendono quei prodotti ottenuti da fonti botaniche e animali attraverso distillazione o estrazione.

Il materiale così ricavato conserva la stessa composizione solo più concentrata.

L’attuale tecnologia può estrarre anche solo l’aroma puro o isolare i singoli componenti. I materiali più puri sono più costosi, perché le impurezze possono cambiare la qualità dell’odore.

Con il termine sintetico si descrivono i componenti che sono ottenuti da reazioni chimiche.

Materiali base sono di solito petrolio e trementina. Alcune di queste sostanze sono presenti in natura, altre sono possibili solo attraverso la sintesi chimica.

La differenza tra quelli naturali e sintetici è che i primi hanno una storia d’uso lunga nel tempo e gli effetti sono stati valutati meglio. (All’Università di Tulane è stata fatta una ricerca recente per valutare come i profumi popolari possono scatenare attacchi d’Asma. (4) )

Quelli sintetici ( 80-90% delle fragranze moderne sono ricavate da combinazioni sintetiche) sono impiegati da poco tempo, le valutazioni sono eseguite sulle singole sostanze e non sulle composizioni, con la loro introduzione sul mercato “solo” negli anni futuri si potranno fare delle stime.

Anche il tipo di formulazione è mutato, i profumi sono molto più intensi e a lunga persistenza contrariamente a quelli prodotti nel passato che avevano una durata media di 6/8 ore.

Il consumatore può avere indicazioni sulle sostanze contenute nei prodotti, ad eccezione delle fragranze, la cui formulazione è segreta, nelle etichette è riportato solo il termine: Profumo.

Associazioni Americane chiedono per la tutela dei consumatori che gli articoli riportino in etichetta un avvertimento se non sono stati fatti test adeguati: L’incolumità di questo prodotto non è stata determinata.

Per i malati di Sensibilità Multipla le profumazioni sono delle vere e proprie “Barriere Architettoniche”, e devono essere rimosse dalla abitazione personale, dal luogo di lavoro, ma il grosso problema è nel cercare di continuare ad avere una vita sociale.

Si coglie l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica ed invitare le persone che svolgono attività di tipo sociale a non mettere in ambienti chiusi deodoranti con l’intento di migliorare la qualità dell’aria. Come malati chiediamo che almeno gli ambienti riservati alla cura siano liberi da forti profumazioni: Ospedali, Case di Cura, Ambulanze, Ambulatori dei Medici di Base e dei Pediatri, USL, INPS, INAIL e che non siano luoghi da cui dover fuggire per non aggravare la malattia.

REFERENZE:

1. Prodotti di Fragranze Informazioni Rete (FPIN)

2. Aoshima H, Potentiation of K. Of Hamamoto of the receptors of GABAA expressed in oocytes of perfume of Xenopus and phytoncid. Biosci Biotechnol Biochem.1999 Apr;63(4):743-8

Astratto può essere trovato da una ricerca in:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed

3. Buchbauer G, Jirovetz L, Jager W l’Asse C, Fragranza di H. di Dietrich combinata e petroli essenziali con effetti sedativi per inalazione. J Pharm Sci. 1993 Jun;82(6): 660-4.

Astratto può essere trovato da una ricerca in:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed

4. Accademia Americana di Allergia, Asma e Immunologia: Comunicato stampa della Riunione Annuale;

le reazioni degli asmatici ai profumi comuni:

www.aaaai.org/media/pressreleases/2000/03/000304.htlm

 

www.ameliaww.com/fpin/fpin.htm

20 Giugno, 2000 HALIFAX, NOVA SCOTIA

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L’industria delle fragranze ha alzato la voce sulla restrizione dell’uso delle fragranze nei prodotti ad Halifax, Nova Scotia. Loro sono indignati per l’oltraggio che descrivono come una minaccia alle libertà individuale. Mentre loro affermano che non ci sono dati scientifici per sostenere queste tesi, non c’è stata nessuna presentazione di dati scientifici da parte dell’industria per dissipare le preoccupazioni sulla salute. Non c’è stato nessun timore per le persone che hanno un impatto negativo con i prodotti con fragranze e nessuna inquietudine per i consumatori che desiderano sapere per poter fare delle scelte informate.

L’industria in tutte le sue asserzioni sostiene che non esistono preoccupazioni, che non ci sono dati scientifici disponibili per essere presentati.

C’è un grande numero di scienziati, medici e dati della letteratura dell’industria che sostengono timori sulla salute, l’incolumità e gli aspetti ambientali per le fragranze.

L’industria invece di indirizzare responsabilmente verso questi problemi riconosciuti, ha scelto di giocare la sua controversia contro la Sensibilità Chimica e Multipla.

In questo ambito sta creando tesi che supportano l’industria stessa.

Con una petizione di fronte al FDA negli Stati Uniti, chiede un rafforzamento delle leggi che identifica già esistenti.

La pubblicità sugli eventi di Halifax minaccia l’immagine e i profitti dell’industria.

In Europa è imminente il cambio legislativo, che richiede l’identificazione dei sensibilizzanti della pelle. Queste sono le ragioni dell’industria e riguardano invece i grandi finanziamenti, travestiti

sottilmente da asserzioni sulla libertà personale, messa in pericolo.

Sfortunatamente, molti di questi problemi sono stati sviati dalla copertura dei media sul “dibattito del profumo” in Nova Scotia.

Domande provenienti dall’articolo “Industria di Cosmetica diffonde in Nova Scotia dibattito sul profumo” di Jonathon Gatehause, 25 Aprile, 2000 pubblicato dal The National Post elenca (sotto)

Un sommario di preoccupazioni sostenute da scienziati, medici e dati dell’industria.

Asserzione 1° Fragranza è usata da secoli con effetti poco avversi. La storia d’uso delle fragranze indica che sono sicure.

Confutazione: I materiali di fragranza sono usati da secoli, prima del 1800 l’uso primario era per scopi medicinali, religiosi e cerimoniali. Si pensava che queste sostanze avessero il potere di difendere dalle malattie e prevenire i danni. L’Elitè impiegò oli profumati per migliorare la bellezza. Cleopatra è famosa per un tale uso, ma queste abitudini erano limitare alle persone di potere. Fino al 1800 le materie prime furono ricavate da piante e fonti animali.(1)

Fragranze moderne sono ricavate principalmente dai materiali sintetici sviluppati dopo la II Guerra Mondiale. I molteplici prodotti delle fragranze ora sono usati quotidianamente (3). La qualità delle esposizioni ai materiali e la quantità delle esposizioni sono lungamente diversi da annullare qualsiasi paragone di secoli e sfatare qualsiasi validità legata alle storie d’uso.

Asserzione 2° “Le persone hanno avuto la libertà di usare fragranze e profumi per secoli, sia per il piacere individuale e che per l’igiene”( Charles Low, del Cosmetica Toiletry del Canada e Associazione di Fragranza).

Confutazione: I profumi furono usati per mascherare l’odore sgradevole dei corpi durante un periodo storico in cui i bagni e l’igiene personale mancavano in larga misura, non come una parte integrale dell’igiene personale. Il profumo non fu mai usato per le sue proprietà, come una entità distinta, circa fino al 1800.

Asserzione 3° Non ci sono evidenze scientifiche che giustificano la messa al bando di tutte le fragranze.

Confutazione: Ci sono attualmente considerevoli dati scientifici per sostenere la messa al bando delle fragranze in certi ambienti . Certamente c’è abbastanza documentazione per sostenere la salute, l’incolumità e le preoccupazioni ambientali.

Esiste una lunga rassegna di dati considerevoli prodotti da Medici, Scienziati e letteratura promossa dall’industria. Sebbene per quel che riguarda l’uso e l’esposizione ai materiali di fragranza, la documentazione è sparsa e frammentata. Queste riflessioni nel tempo portano preoccupazione sull’abilità dell’industria dei profumi di assicurare l’incolumità dei suoi prodotti con piccole sviste o a causa delle regolamentazioni.

Questi timori sono riflessi dall’analisi di un profumo popolare. Bisogna considerare che le sostanze chimiche sono davvero contenute nei tipi di profumi moderni.

Nel 1999, molti individui frustrati per la mancanza di informazioni disponibili avute su “Eternity”, un profumo molto noto di Calvin Klein, lo fecero analizzare da una compagnia

( che è membro dell’Associazione di Fragranza Internazionale ed è specializzata in sapori e fragranze). Per le limitate disponibilità economiche e il costo elevato dell’analisi, fu esaminato un solo prodotto. Questo profumo fu scelto perché frequentemente fu menzionato per creare sintomi negativi che premono il grilletto della malattia, ed aveva tutte le caratteristiche dei prodotti moderni, intensità molto forte e lunga persistenza. L’analisi rivelò sostanze che erano presenti sotto il livello di 0,01% nel prodotto e 41 sostanze furono rivelate.

Dati riguardanti la salute e la sicurezza furono poi indagati per queste materie.

Dai dati disponibili nella letteratura, emerse, che le sostanze nel prodotto includevo materiali tossici respiratori e irritanti per la pelle, sensibilizzanti respiratori e del derma, con effetti sul Sistema Nervoso Centrale e possibili distruttori ormonali.

La chimica, la fisica e le proprietà tossicologiche della maggior parte dei materiali non era stata testata completamente.

Il materiale era al livello più alto ( concentrazione); ISO E SUPER, molte sostanze usate nelle fragranze comuni non avevano studi sulla salute e dati d’incolumità pubblicamente disponibili (4). Basandosi su questi dati la ENVIRONMENTAL HEALTH NETWORK ( Rete della Salute Ambientale ) della California presentò una Petizione al FDA, in cui ha chiesto che questo prodotto sia dichiarato Misbranded ( cattivo/prodotto) perché contiene materiali di cui non è stata approvata l’incolumità e non riporta in etichetta l’avvertimento richiesto dalla legge Americana.

Sono state raccolte 900 petizioni, che sono state spedite al FDA che sostiene l’azione # 99P-1340 (5). Sebbene il FDA non ha fatto una azione formale sulla petizione, ha incluso nell’anno 2000, priorità strategiche per favorire la pubblicazione di avvertimento per materiali che nella formulazione riportano ingredienti di cui non è stata analizzata l’incolumità . (6)

Asserzione 4°: L’industria cosmetica vuole spiegare la sua posizione sulle fragranze.

Confutazione: L’industria deve fare molto di più per la risoluzione dei problemi. Deve essere disposta a prendere parte ad un dialogo aperto indirizzato verso la salute, l’incolumità e la preoccupazione per l’ambiente. Essa deve frenarsi dall’usare tattiche diversive per spostare il fuoco da situazioni ben chiare, a termini di salute ancora controversi. Sebbene la salute, l’incolumità e le preoccupazioni siano elevate per alcuni, l’industria non ha scelto d’indirizzarsi verso queste tematiche. Solamente per i loro profitti e per la loro immagine che è stata minacciata sono andati ad Halifax e non con buona volontà e concedere che le fragranze possono premere il grilletto con effetti sulla salute per alcuni individui.

Asserzione 5°: I prodotti di fragranza sono regolati bene.

Confutazione: Grazie al mestiere Profumiere, condizione sociale che prevede la segretezza dei prodotti usati nelle fragranze, la regolamentazione è estremamente limitata.

Gli ingredienti nelle fragranze dei prodotti non devono essere rivelate, incluso le agenzie regolatrici. Altro che una manciata di materiali, virtualmente qualsiasi cosa può essere impiegata come materia cruda di fragranza. L’esame per incolumità e effetti sulla salute non è richiesta prima dell’introduzione sul mercato (7,8). La Legge Americana prevede un’Etichetta di avvertimento sul prodotto, quando l’incolumità non è stata provata per tutti gli ingredienti e il prodotto finale. (7)

Dalle proprie ammissioni l’industria di fragranza, ha esaminato meno della metà delle 3.000 e più materie prime impiegate. (8) Questa Legge non è applicata, infatti virtualmente nessun prodotto di fragranza riporta l’avvertimento richiesto.

La Legge Canadese richiede che le etichette avvertano di qualsiasi pericolo associato al prodotto e che il consumatore sia consapevole. (9) E’ risaputo che la sensibilizzazione della pelle può essere scatenata dalle profumazioni, che causano allergie del derma. Nessun avvertimento di questo pericolo potenziale appare sulle etichette.

Dopo anni di letterature prodotte dai Dermatologi, è imminente in Europa una Legge che riguarda e identifica i vari sensibilizzatori della cute nei prodotti di fragranza.

L’estensione di questa necessità che individua le possibili sostanze, non è ancora stata determinata o almeno non resa pubblica.

Gli Stati Uniti e il Canada seguiranno probabilmente il lavoro della Comunità Europea nell’indentificare gli irritanti della pelle.(10)

Asserzione 6°: I prodotti profumati non sono i peggiori offensori come invece sono molti altri allergeni e materiali che possono causare effetti nocivi.

Confutazione: Prima di fare delle quantificazioni serve un apparecchio per misurare l’allergene, e quindi si deve trovare un modo per fare questo. In Dermatologia, le profumazioni sono classificate come uno degli allergeni comuni e i numeri delle persone con allergie della pelle alle fragranze sono in continuo aumento.

Dato che le vie aeree e i polmoni sono più sensibili del derma agli allergeni, è prudente considerare che le fragranze possono essere classificate come un alto rischio respiratorio.

Non ci sono test disponibili per le profumazioni come per gli allergeni respiratori, così non c’è nessuna maniera di determinare se le fragranze sono gli offensori peggiori.

Finchè tale collaudo non sarà disponibile, l’unico modo per misurare quanto le fragranze sono problematiche, è dalle spese sanitarie e dai pazienti.

I prodotti delle profumazioni sono citati frequentemente come grilletti per l’Asma, le Allergie ed altri problemi. Virtualmente ogni organizzazione o agenzia che si occupa di salute respiratoria, elenca le fragranze come grilletti per l’Asma. (11, 12)

E’ necessario che si sviluppino gli esami per determinare che i materiali per le profumazioni sono allergeni respiratori.

Pertanto se i materiali problematici venissero indicati, si potrebbe evitarne l’uso, l’elenco delle sostanze sulle etichette sarebbe l’unico modo per sottrarsi all’esposizioni problematiche, ma fino a quel momento si devono invece sfuggire tutti gli incontri con i prodotti di fragranza.

Le profumazioni sono molto volatili e si combinano nell’aria e vanno ad aggiungersi all’inquinamento aereo negli ambienti chiusi ( indoor).

La qualità dell’aria al coperto ha un impatto molto severo per quelli con l’Asma, Allergie, Sinusiti e altri disordini respiratori.

Per prudenza, quindi la restrizione all’uso di prodotti di fragranze è necessaria per la qualità dell’aria in ambienti pubblici. (13)

In Nova Scotia, l’invito alla riduzione delle profumazioni fa parte di uno sforzo per ridurre l’esposizione a sostanze inquinanti dell’aria indoor provenienti da numerosi fonti.

Asserzione 7°: I bandi di fragranza violano i diritti personali.

Confutazione: I diritti personali sono molto relativi, perché noi non viviamo da soli in questo mondo. Quando i diritti si scontrano, bisogna fare una valutazione della situazione . Non arreca danni per l’utente frenarsi dall’usare un prodotto profumato. Per quelli che hanno effetti avversi, un tale costume può causare un gran danno.

Quando le azioni di una persona premono il grilletto per la malattia di un altro, impedendo l’accesso al lavoro, ambienti per la cura della salute e i servizi essenziali; i DIRITTI di quali persone sono stati violati?

Asserzione 8°: La libertà degli individui può essere rimossa abbastanza rapidamente se si dà la possibilità a chiunque che ha speciali interessi ( Charles Low Presidente della Cosmetica Toiletry Canadese e Associazioni di fragranza )

Confutazione: L’unico interesse di quelli che cercano di limitare l’uso di prodotti di fragranza in spazi pubblici è quello della SALUTE, appena “uno speciale interesse”.

Forse l’utile speciale è nell’industria che desidera mantenere uno ” Status Quo” e non rendere conto degli effetti dei suoi prodotti.

Asserzione 9°: I problemi possono essere risolti incoraggiando un ” USO RESPONSABILE” per l’istruzione dei prodotti.

Confutazione: Certamente l’istruzione è un aspetto molto importante, contemporaneamente ad un utilizzo responsabile dei prodotti devono essere disponibili anche prodotti responsabili.

Il molteplice uso di articoli profumati viene incoraggiato dall’industria.

La stessa industria dichiara che le fragranze di un prodotto non sarebbero percepibili oltre la lunghezza di un braccio quando sono usate direttamente, invece impregnano una stanza per ore.

” I materiali che combinano un alto volume di odore con una inerte forza sono diffusi, per questo loro possono essere percepiti ad una grande distanza ed essi sono efficaci (potenti) allo stato fuori-asciutto.”(Calkin R.R. Jellinek JS. Perfumery: Pratica e Principi; pagine (166-167) (Wiley 1994).

Il giornalista Leah Mclaren dopo che si era applicato intenzionalmente alcuni prodotti di fragranza, andò nella sala d’attesa dell’ospedale pediatrico di Halifax che aveva un bando sulle fragranze. L’ospedale pediatrico serve molti bambini asmatici e con problemi alle profumazioni chimiche. Non ci sarebbe dibattito riguardo la proibizione delle fragranze negli ambienti per la cura della salute e sarebbero accessibili a tutti. Tali azioni dimostrano come persone animata da cattive intenzioni possono agire.

Si prendono le parti di una persona che usa fragranze per sopprimere l’effetto di una modifica fatta con lo sforzo di molte persone che sono state disposte ad essere cortesi e responsabili.(14)

Asserzione 10°: L’industria delle profumazioni si sta indirizzando adeguatamente verso l’incolumità, la salute e le preoccupazioni ambientali.

Confutazione: Gli attuali test di controllo sono inadeguati. I test sono fatti sulle materie prime individuali e non riflettono le condizioni d’uso. Sinergie e modifiche degli effetti devono essere considerati. I test dovrebbero essere ampliati, includendo effetti sui sistemi respiratori, neurologici. Da parte dell’industria ci dovrebbe essere una raccolta di reazioni avverse alle fragranze con un numero per il servizio riportato sulle etichette dei prodotti.

Questi dati potrebbero essere utilizzati per individuare i prodotti e i materiali problematici.

Un servizio abilitato a questo programma potrebbe aiutare i dermatologi a riportare ingredienti con reazioni avverse e includere anche gli altri aspetti tossici e professionali.

I Consumatori hanno bisogno di essere informati che le profumazioni possono premere il grilletto e possono aumentare alcune malattie come l’Asma, Allergie, Emicranie.

Anche questi effetti devono essere inclusi.

I prodotti hanno bisogno di essere riformulati perché attualmente sono diffusivi e intrusivi per gli altri. Specialmente i prodotti di maggior uso e consumo sono quelli che più fiutati e dovrebbero essere offerti senza fragranze, incluso il mascheramento di fragranza.

L’industria deve essere disposta a valutare responsabilmente questa tendenza

( dell’IPERPROFUMATO). Deve evitare questi problemi se vuole nel tempo limitare danni economici. Con gli attuali livelli di fragranza le problematiche con l’uso continueranno a sorgere. Il rifiuto di dirigersi verso questi obietti, getta grandi dubbi sull’abilità dell’industria di regolamentare. Collaborazioni con le persone che hanno effetti spiacevoli potrebbero aiutare in questa lunga corsa. C’è bisogno di realizzare una panoramica intorno a questi problemi relativi al materiale delle profumazioni composta dall’industria, comunità medica e scientifica per identificare le preoccupazioni.

È solamente attraverso queste opere faticose e sforzi cooperativi che questi problemi possono essere compresi e risolti.

 

R E F E R E N Z E

1. Calkin RR, Jellinek JS. Perfumery: Pratica e Principi, pagine (19-20)

Wiley 1994

2. AROMA DELLE SOSTANZE CHIMICHE E IL SAPORE E L’INDUSTRIA DI FRAGRANZA., (Manuale Chimico Economico.) p. 503.5000 A. Laszlo P. Somogyi, Birgitta Rhomberg,

Yasuhiko Sakuma

3. Fondamentali test di sicurezza del prodotto cosmetico; La Cosmetica e gli Articoli da toeletta; (v111 n10) Start Page: p79(7) ISSN: 0361-4387; Romanowski,

Perry Schueller, Randy

4. Petizione #99-1340 archivio con il FDA dalla Network Salute Ambientale della

California

5. La Petizione può essere vista a : //www.ameliaww.com/fpin/Petition.htm or

//www.fda.gov/ohrms/dockets/dailys/051199/cp00001.pdf

6. CFSAN 2000 Priorità del Programma : U. S. Food e Centro dell’Amministrazione di Medicina per l’incolumità del Cibo e Nutrizione Applicata Febbraio10, 2000

7. U.S. Food e Centro della Amministrazione di Medicina per l’Incolumità del Cibo e Applicazione Ufficio della Nutrizione della Cosmetics Fact Sheet Febbraio 3, 1995. “FDA Autorità sulla Cosmetica”.

8. Muschi di Nitro nei prodotti di fragranza: un aggiornamento delle scoperte del FDA ( include articolo riferito alla stessa regolamentazione dell’industria di fragranza) la Cosmetica e gli Articoli da toeletta; Giugno 1996 (v111 n6)Inizio Pagina : p73(4) ISSN: 0361-4387;

Wisneski, Harris S. Havery, Donald C.

9. Azzardo Evitabile- Sezione 24 delle Regolamentazioni Cosmetiche ( Atto Medicine e Cibo ) Canada

10. Allergie alle Fragranze nei Consumatori: Una visualizzazione d’analisi del problema del bisogno del consumatore di avere informazioni adatte e di identificazione del utente degli ALLERGENI : SCCNFP/0017/98 Fine Dicembre 1999

11. Associazione del Polmone Americana: Articolo Periodico Asma: Wheezing at Work —

L’Ufficio può essere la casa per un assortimento di grilletti per l’Asma: Dawn Marvin

E Jackie Trovato //www.lungusa.org/pub/ast_article4.html )

12. JAMA: Che cosa preme il grilletto dell’Asma ? Istruzione e Centro di Appoggio

//www.ama-assn.org/special/asthma/support/educate/triggers.htm

13. L’Analisi di Profumi e il loro Effetto sull’inquinamento dell’Aria al coperto

John J. Manura Presented at EAS, Somerset, NJ., Novembre 1998)

14. Non profumo in Nova Scotia;; LEAH McLAREN; The Globe and Mail; Sabato 29 Aprile 2000

 

Scientifico sommario di base riguardante l’incolumità delle fragranze

  1. Da tutti i rapporti l’industria di fragranze risulta essere regolata primariamente da se stessa.
  2. Una parte di questa regolamentazione include l’esame e la valutazione per l’incolumità dei materiali delle profumazioni.
  3. I test primari dell’industria si concentrano sugli effetti sul derma. Le materie prime sono esaminate in modo individuale, e questo non riproduce le condizioni attuali in cui sono impiegate. I test attuali spesso falliscono nell’identificare gli allergeni derivati dall’uso e dal collaudo clinico.

Solo la metà dei materiali utilizzati è stata esaminata per gli effetti sulla pelle.

Test respiratori, neurologici e per gli effetti sistemici non sono previsti.

  1. 1-2 % della popolazione ha allergie della cute per l’impiego delle fragranze e l’incidenza sta aumentando. (1) C’è una correlazione diretta tra l’uso e lo sviluppo delle allergie. I materiali utilizzati nelle combinazioni hanno sinergie e effetti diversi. (2-3) L’unico modo per evitare gli allergeni contenuti nelle fragranze è di non utilizzare i prodotti con profumazioni, vista l’impossibilità di sapere in anticipo se un allergene contenuto nel prodotto.
  2. Per le persone che hanno sintomi negativi scatenati dal contatto indiretto e da allergeni trasportati dall’aria, l’evitamento dei prodotti per uso personale non è sufficiente. Le sostanze contenute sulle superfici o nell’aria possono premere il grilletto. (4) Per quelle persone che hanno allergie della pelle, le fragranze hanno un effetto debilitante.
  3. L’assorbimento attraverso la pelle è una via per i materiali delle profumazioni di penetrare nel corpo (5). Molte sostanze sono impiegate hanno anche proprietà che migliorano l’assorbimento da parte della cute e facilitano quindi la penetrazione di altri materiali attraverso il derma. (6-7)
  4. Non si conosce se l’effetto di queste sostanze sia simile sulle vie aeree. Se così fosse, si potrebbe spiegare perché le fragranze sono così problematiche e si avrebbe un chiarimento plausibile per l’aumentata sensibilità agli allergeni come l’acaro che è presente da molti secoli (ma solo recentemente è causa di gravi sintomatologie).Questo è un settore che ha bisogno di essere studiato.
  5. La maggior parte dei materiali impiegati nelle profumazioni sono irritanti respiratori. Alcuni sono risaputi di essere sensibilizzanti delle vie aeree. La maggior parte non è stata valutata per i suoi effetti sui polmoni e il Sistema Respiratorio.

Irritanti respiratori rendono le vie aeree più sensibili verso gli allergeni e i danni, così possono premere il grilletto e scatenare condizioni come l’Asma, Allergie, Sinusiti, e altri disordini respiratori. Con l’aumento dell’Asma e di altri disturbi della respirazione è essenziale ridurre l’esposizione a irritanti. Va aggiunto che per un sotto insieme di asmatici, la patologia è specificatamente scatenata dalle profumazioni, questi dati suggeriscono che le fragranze possono premere il grilletto non solo per l’Asma, ma esse potrebbero causare altre patologie. (8-9-10)

Uno studio recente dell’Istituto di Medicina, patrocinato dall’EPA, mise le fragranze nella stessa categoria del fumo passivo come causa scatenante l’Asma in età scolare e oltre. (11)

Questo è particolarmente significativo, e come poche ricerche vengono fatte sugli effetti respiratori delle profumazioni. Questa ricerca suggerisce che questi dati sono molto importanti.

E questo studio mostra anche che c’è bisogno di approfondire questo settore.

I materiali di fragranza sono assorbiti rapidamente all’interno del corpo attraverso il Sistema Respiratorio e una volta all’interno possono avere effetti sistemici che possono coinvolgere altri sistemi del corpo. (12)

6. Le cefalee sono frequentemente scatenate dalle fragranze. Le profumazioni sono risapute nel far cambiare il flusso del sangue a livello celebrale.

Molti materiali comuni delle fragranze hanno effetti sedativi potenti per via inalatoria. (13)

Studi recenti suggeriscono che queste sostanze possono agire sugli stessi recettori del cervello come l’alcool e il tabacco, alterandone l’umore e la funzione. (14)

Alcuni materiali che furono usati estesamente per decenni, hanno avuto proprietà neurotossiche severe con accumulo nei tessuti del corpo. (15-16-17), eppure contrariamente a queste scoperte, i materiali delle profumazioni non sono mai stati esaminati per effetti neurologici.

I sentieri dell’Olfatto provvedono ad una connessione diretta con il cervello. (18)

7- Il muschio sintetico crea bioaccumuli nel tessuto umano ed è espulso solo molto lentamente.

Questi materiali si trovano nel sangue, nel tessuto adiposo e nel latte umano. (19)

8- Phthalates, sospetti distruttori ormonali sono usati come fissanti a livelli relativamente alti. (20)

9- Citral, è stato scoperto come causa di ingrossamento della ghiandola Prostata in studi animali ed ha effetti estrogeni. (21)

10- Gli altri materiali impiegati nelle fragranze sono possibili cancerogeni. (22)

11- Molte sostanze delle profumazioni quando vengono inalate hanno effetti sulle risposte immunitarie della pelle. (23) Gli effetti a lungo termine sui sistemi del corpo delle molte fragranze non sono prevedibili.

12- Ci sono anche motivi di preoccupazioni di carattere ambientale. Le fragranze sono estremamente volatili e si combinano nell’aria, per cui dopo ogni utilizzo si ritrova nell’ambiente aereo.

Dato l’uso molto esteso e l’impiego di sostanze pure che vengono impiegate nei prodotti, tutto questo ha un serio impatto sulla qualità dell’aria indoor ( in ambienti confinati). Ma non solo l’aria indoor ne è investita, ma anche quella esterna (outdoor).

Recentemente in Norvegia è stata rivelata all’aperto, anche in un’area remota, una fragranza.

13- L’aria non è l’unica preoccupazione, il muschio sintetico si è combinato e ha inquinato ambienti acquatici, animali e piante selvatiche di tutto il mondo.

Il trattamento di Wastewater non è in grado di rimuovere le sostanze chimiche di fragranza. (25)

Molti di questi materiali sono persistenti nell’ambiente, mentre altri agiscono come perseveranti a causa del continuo afflusso e impiego delle sostanze. (26)

Ci sono buoni motivi per avere timori, che è impossibile risolvere in uno spazio di tempo breve.

Più informazioni possono essere trovate sulle Fragranze:

Presso il WEBSIDE di Informazioni di Rete sui prodotti;

//www.ameliaww.com/fpin/fpin.htm

SELEZIONE BIBLIOGRAFICA BASATA SULLE PREOCCUPAZIONI SCIENTIFICHE RIFERITE ALL’INCOLUMITA’ DI FRAGRANZA

1. Allergia alle fragranze nei Consumatori: Una visualizzazione dell’analisi del problema della necessità dei consumatori di aver informazioni adatte e per l’identificazione dell’utente degli allergeni: SCCNFP/0017/98 fine Dicembre 1999

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