I Profumi Arabi

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I profumi arabi

di Md. Minhajul Alam, certificato naturopata, scrittore e formatore

I profumi Arabi

La profumeria, nelle comunità arabe, è stata una tradizione culturale per migliaia di anni.

In genere, gli arabi sono persone molto esigenti e l’uso di profumi di qualità è stato trattato come un segno di status di lusso nelle società arabe fin dai tempi antichi.

Sebbene ci siano diversi profumi disponibili nel mercato globale, con diverse categorie come i profumi firmati, gli attar, i profumi di soli oli essenziali senza alcool e i profumi di nicchia, i profumi arabi acquisiscono sempre la prima posizione con i loro odori complessi e piacevoli.

Prima di provare i profumi arabi per sperimentare l’eredità distintiva del lusso arabo, vale la pena sapere cosa sono effettivamente questi profumi.

Quindi, tuffiamoci nel profondo oceano dei profumi arabi.

SOMMARIO

 

Cos’è il profumo arabo?

Più comunemente, i profumi arabi sono composti da oli essenziali puri noti come “Ittar” o “Attar”. I paesi arabi sono islamici e tradizionalmente i profumi sono privi di alcool. Nella profumeria araba, ingredienti preziosi come Oud, Gelsomino, Sandalo, Muschio e Ambra Grigia sono stati utilizzati per fondere fragranze intense e uniche. Anche la rosa e l’incenso hanno uguale ruolo nel processo di creazione dei profumi arabi.

Oltre agli oli di Attar, sono molto ricercate dal popolo arabo l’incenso in grani o in olio essenziale (note come dukhun o bakhoor), i trucioli di legno di oud profumato (noti come oud muattar) e i trucioli di oud puro.

 

Storia del profumo arabo

Il termine “profumo” deriva dalla parola latina “per fumus” che significa “per mezzo del fumo”. Secondo i documenti più antichi, la profumeria iniziò nell’antico Egitto, in Mesopotamia e nella civiltà della Valle dell’Indo. Successivamente, fu ampiamente sperimentata e perfezionata dai musulmani, in particolare dai persiani e dagli arabi.

Nei primi tempi, i profumi venivano usati principalmente per scopi di lusso e poi vi è stato un declino del loro uso. Ma gli arabi preservarono fortemente le tradizioni della profumeria e, con l’avvento dell’era islamica, i profumi si diffusero ampiamente e divennero comuni nella loro vita quotidiana.

All’inizio della storia, arabi e persiani erano spesso commercianti a causa delle aree desertiche e spesso trascorrevano giorni percorrendo lunghe distanze per commerciare con diverse comunità. Erano soliti raccogliere spezie e legni preziosi dalle contee del sud-est asiatico per farne dei profumi.

Venivano usati principalmente zafferano, muschio, ambra, gelsomino, oud, incenso e legno di sandalo per le loro composizioni. Anche la rosa araba che cresce nelle valli di Taif è un ingrediente fondamentale.

Nel IX secolo, Abu Yusuf Al Kindi, un eminente medico e chimico arabo musulmano, descrisse più di 100 ricette per produrre acque aromatiche, oli profumati e sostituti di farmaci costosi nel suo libro “Libro della chimica dei profumi e delle distillazioni”. Ha anche menzionato 107 metodi e tecniche riguardanti la produzione di profumi e attrezzature.

Da allora, la profumeria è diventata parte integrante della cultura araba. I profumi arabi rappresentano la tradizione di profumeria di questo popolo fino ai giorni nostri.

 

Diversi tipi di profumo arabo

I profumi arabi utilizzano poche essenze, ma di classe reale. Questi profumi occupano posizioni molto speciali nel mercato globale della profumeria e ovviamente costano di più rispetto ad altri.

Se vuoi provare i veri profumi arabi, devi aspettarti un prezzo maggiore rispetto a quelli di altre categorie. Se non li hai mai provati fino ad ora, ecco alcuni elementi importanti che potresti considerare prima di scegliere per la prima volta.

Oud

L’Oud, noto anche come Oudh, è una delle sostanze di profumeria più preziose al mondo. Deriva dal legno degli alberi di Agar (Aquilaria) che crescono principalmente nelle regioni del sudest asiatico. Quando l’albero viene “infettato” da un tipo specifico di muffa, risponde secernendo una sostanza resinosa preziosa, scura e profumata, donandoci l’oud. Sia il legno scuro “infetto” che la resina sono entrambi conosciuti con questo nome.

L’oud è un ingrediente molto richiesto nell’industria della profumeria. Il suo odore può essere descritto come caldo, legnoso, cuoiato e animalesco.

 

Rosa

La città di Taif in Arabia Saudita ha una storia memorabile, una posizione geografica unica, una cultura tradizionale e una bellissima atmosfera che l’hanno trasformata in un meraviglioso paradiso di giardini. È famosa per la produzione di rose della migliore qualità al mondo.

Le rose di Taif hanno un profumo potente e sofisticato e l’olio essenziale che ne deriva è considerato nel mondo Islamico il miglior olio di rosa al mondo.

 

Zafferano

I pistilli di zafferano sono una delle sostanze naturali più costose al mondo. Cresce principalmente nelle zone del sudest asiatico, ma anche in Italia. È aromatico e comunemente noto come “il re delle spezie” o “oro rosso”. È ampiamente utilizzato nella preparazione di medicinali, profumi e cosmetici. È anche usato per colorare e cucinare.

 

Muschio

Il muschio è stato usato fin dall’antichità come un costoso e popolare fissativo per profumi. È una secrezione ghiandolare del cervo muschiato che si trova tipicamente in India, Cina, Afghanistan, Pakistan, Tibet e Siberia. È una sostanza molto rara. Un tempo veniva raccolto semplicemente raccogliendo i baccelli di muschio lasciati naturalmente cadere dal cervo ma oggi si può ottenere solo uccidendo cervi maschi maturi.

[A causa del fatto che i cervi muschiati siano una specie in via di estinzione “La Via del Profumo” non lo vende]

L’odore del muschio è diverso e nessun altro ingrediente ha un profumo così complesso. Il suo odore può essere descritto come terroso, animalesco, legnoso e simile all’odore della pelle di un bambino.

 

Ambra

Il termine “Ambra” deriva dalla parola araba “Anbar”. Si riferisce all’ambra grigia che è un materiale ceroso o solido derivante dal capodoglio. L’ambra grigia è stata molto apprezzata dai profumieri di tutto il mondo.

Viene utilizzata come fissativo nella produzione di profumi di alta qualità richiesti nel mercato globale dei profumi. Ad oggi il mercato globale dispone di una varietà di profumi all’ambra arabica. Ma  è stata praticamente ovunque sostituita dai suoi surrogati sintetici.

 

Bakhoor

Bakhoor sono trucioli di legno imbevuti di olio aromatico e mescolati con altri ingredienti naturali. Bakhoor è tradizionalmente rispettato nelle culture arabe. A volte, gli arabi bruciano bakhoor e passano tra gli ospiti in modo che possano profumare i loro vestiti, capelli e mani.

 

Come indossare il profumo arabo?

  • In un modo arabo, puoi mescolare diversi profumi per fondere il tuo odore caratteristico.
  • I profumi arabi possono essere tamponati sui polsi.
  • Puoi spruzzare i profumi sui vestiti, sulla pelle, ecc.
  • Puoi bruciare bakhoor o oud muattar (trucioli di legno di agar, dopo che l’olio è stato estratto. Tuttavia, c’è ancora una piccola quantità di profumo in essi. Questi vengono poi imbevuti di oli essenziali) e prendere i fumi profumati sui tuoi vestiti, capelli e altre parti del corpo. Puoi bruciare bakhoor per profumare la tua casa e i dintorni.

 

 

Considerazioni finali

Sebbene sul mercato sia venduto un gran numero di varietà di profumi, i profumi arabi sono rispettati a livello mondiale per la loro qualità, purezza e unicità. Soprattutto perché sono realizzati con i materiali più preziosi e rari al mondo. Se vuoi sentire i profumi della migliore qualità al mondo, dovreste assolutamente provare i profumi arabi. Ovviamente, a patto che siano composti da ingredienti naturali. E al giorno d’oggi non è così frequente…

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